Follow my blog with Bloglovin
Ci sono albi che, nonostante i tanti di ottima qualità usciti negli ultimi decenni, rimarranno sempre dei classici intramontabili. Ormai avrete capito quanto mi piaccia ripescare dal passato libri speciali che meritano di essere letti anche ai bambini di oggi e tra questi, indubbiamente, si inserisce PANDI.
Gli albi illustrati di PANDI, sono stati scritti da Oda Taro, pseudonimo di Antonio Lupatelli, conosciuto sopratutto come Tony Wolf e famoso per le sue illustrazioni di carattere fantastico.
Lupatelli iniziò la sua carriera di illustratore negli ani cinquanta lavorando per alcune case editrici inglesi. In seguito lavorò per Fabbri Editore e dal 1978 per Dami Editoire che pubblicò, appunto, PANDI.
Pandi è un panda bambino alla scoperta del mondo che lo circonda.
Vivendo mille avventure tipiche delle giornate di ogni bambino, Pandi imparerà tante cose nuove e divertenti.
Ogni albo presenta un tema, per esempio io da bambina amavo farmi leggere "PANDI e gli uccellini" (durante una giornata di neve, Pandi sfamerà un uccellino alla finestra non sapendo però che non è sempre lo stesso ma tanti tutti uguali! e da qui si partiva a contare quanti erano gli uccellini in fila davanti alla finestra o quante briciole lasciava Pandi...) e "PANDI e la palla" dove Pandi scoprirà un nuovo amico grazie al potere di una palla "magica"(qui invece era facile partire alla scoperta dei colori della palla, dei giochi che ci si poteva fare, imparare parole nuove...).
La genialità di questi librini sta nella loro finta semplicità.
Al bambino risultano facili da usare a partire dal loro formato piccino, divertenti per i colori e le figure.
- Le illustrazioni dal tratto pulito creano figure grandi su sfondi uniformi e colorati, facili da riconoscere;
- Le immagini si trovano sempre nella pagina di destra, mentre la sinistra è riservata al testo;
- Il testo è scritto in nero in un carattere stampatello bello grande.
Sono stati pensati per essere alla portata dei piccoli e scritti con un linguaggio di facile comprensione, educando divertendo (Pandi ripropone spesso nei suoi giochi i comportamenti che mamma e babbo hanno verso di lui "Pandi sgrida il cavallino: Hai corso troppo e sei tutto sudato").
Se li osserviamo bene però vedremo che si piegano a molteplici usi, stratificati in base all'esigenza del momento e all'età del bambino.
Con uno solo di questi albi il bambino può, ad esempio:
- imparare l'importanza di farsi visitare dal dottore e prendere la medicina anche se cattiva;
- imparare a contare usando i pois che sono disegnati sul fazzoletto rosso che Pandi usa per fasciare la testa dei suoi pazienti;
- indicare i nomi dei colori, così cangianti in ogni pagina!
- imparare i nomi dei giocattoli, degli animali, le lettere dell'alfabeto
Infine lo stesso albo che si usava per divertire il pupo mentre prendeva il biberon lo possiamo riproporre al bambino ormai grande alle prese con le sue prime letture autonome.
Io sarò anche di parte, essendoci cresciuta insieme negli anni ottanta, ma dovete ammettere che la qualità non tramonta con l'età e questi libri saranno per sempre geniali.
Purtroppo molti di questi albi sono oggi fuori catalogo ma ne potete comprare molti su internet anche sul sito della Mondadori ad un prezzo ridicolo. Per quanto mi riguarda, ultimamente ne ho comprati parecchi, tra cui uno meraviglioso sulle lettere dell'alfabeto in uno stock di un grande supermercato. Quindi non temete, potete reperirli facilmente.
Vi auguro una serata piena di letture fantastiche.
Nessun commento:
Posta un commento