lunedì 29 ottobre 2018

Libri dal sapore autunnale

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Buonasera lettori, 

Ormai, che ci piaccia o no è arrivato l'autunno. 
Fino a questo momento ho cercato di ignorarlo (non è tra le mie stagioni preferite) ma devo farmene una ragione (sopratutto con l'entrata in vigore dell'ora solare) e quindi, in attesa che torni la mia amata primavera, ho scovato dei libri che hanno un sapore squisitamente autunnale e che si prestano ad essere letti sotto la copertina con un tè o il latte caldo, nei ventosi pomeriggi, quando le foglie svolazzano qua e la (per i depressi come me, che stanno cercando solo di sopravvivere fino a marzo, consiglio una cioccolata calda con panna e una spolverata di cannella).

Album per i giorni di pioggia
Dani Torrent, Edizioni Corsare 2014, 15,00€ [Dai 4 anni]

Un bambino ci racconta come mai l'ultimo giorno d'estate, quando l'autunno comincia a farsi sentire e la scuola è alle porte, è il suo giorno preferito. 
In un album raccoglie in scatti fotografici momenti fugaci trascorsi con la sua famiglia a divertirsi ma sopratutto momenti passati tutti insieme. 
Consigliato a chi si sente malinconico. Da leggere scaldati dai raggi del sole. 

Filastrocca ventosa per bambini con il fiato corto
Giovanna Zoboli & Simona Mulazzani, Topipittori 2004, 11,00€ [Dai 0 anni]

Non so voi ma io odio il vento. Ho cercato quindi un libro che me lo facesse vedere sotto un'altra luce, che mi facesse divertire pensando a lui. 
Filastrocca ventosa, con le sue rime e le sue illustrazioni colorate mi ha donato un momento, lungo un soffio, durante il quale il vento non mi è sembrato poi così male. 
Consigliato a chi odia i capelli spettinati.


Soffia il vento nelle steppe, 
Soffia il treno alla stazione, 
Soffia anche il buon Giuseppe, 
quando suona il suo trombone. 
Soffia a nord la tramontana
e la brezza sul banano ...


Lenny & Lucy 
Philp C. Stead & Erin E. Stead, Babalibri 2015, 13,00€  [Dai 5 anni]

All'inizio di un freddo autunno Peter, suo babbo e Harold il cane, traslocano in una nuova casa vicino al bosco. La nuova casa non è come la vecchia e buona casa, e il bosco dall'altra parte del ponte fa un po' paura a Peter e Harold. I due decidono quindi di creare dei guardiani: prima Lenny e poi Lucy, per tenere compagnia al primo durante la notte. 
Anche Peter troverà una nuova amica e da quel momento la casa che era inospitale diventerà accogliente e il bosco meno inquietante. 
Consigliato a chi si sente insicuro davanti un nuovo inizio.


Orso ha una storia da raccontare
Philip C. Stead & Erin E. Stead, Babalibri 2012, 13,00€ [Dai 3 anni]

Orso prima che cada in letargo cerca qualcuno a cui raccontare una storia. Tutti gli amici che incontra sono però indaffarati in vista dell'inverno e Orso è costretto ad aspettare la primavera per avere la loro attenzione. Arrivato finalmente il momento del racconto però...

Consigliato a tutti quelli che aiutano gli altri senza chiedere nulla in cambio.



La mia invenzione 
Silvia Vecchini & Maria Giròn, Edizioni Corsare 2015, 15,00€ [Dai 3 anni]

Per leggere questo albo avrete bisogno di tranquillità, di una comoda poltrona, una calda coperta e, se proprio volete esagerare, il caldo tepore di un camino acceso. 

Vedrete che senza nemmeno accorgervene farete uso di questa meravigliosa invenzione! 

Se la metti in una stanza 

può fare da termometro per capire
quanto e con chi stai bene 
perché avvicina quelli a cui piace stare insieme. 

Una sola avvertenza: 

l'invenzione misura 
anche quanto sei arrabbiato
ed è pericolosa 
perché se hai un cuore duro può sfuggirti di mano 
e diventare un muro.

Consigliato a tutti i grandi e bambini che amano il rumore della pioggia sui vetri.

E con questo ultimo albo illustrato vi auguro dei felici giorni autunnali. 



venerdì 19 ottobre 2018

Versi tra versi- Annette Diesen

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Buongiorno lettori!

Oggi torno a parlarvi di libri tattili con un libro unico nella sua essenzialità sia per quanto riguarda il testo che le illustrazioni.


Versi tra versi di Annette Diesen 
Enel Cuore Onlus & Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi
2011




Vi rimando ad un bel video che ho trovato su YouTube dove  il libro viene sfogliato tutto e mostrato nella sua "tattilità".

Di formato piccolo e rettangolare, ha delle pagine cartonate molto resistenti e rilegate da una spirale ad anelli che permette di sfogliarle in modo facile. 

Le parole sono riportate sia in lettere che in braille. 

Sul retro della prima pagina troviamo tutto l'alfabeto tradotto in braille, dopodiché ha inizio il testo in versi e rime.

Ogni verso scritto in stampatello grassetto è tradotto subito sotto in lingua braille consentendo una lettura (all'occorrenza) simultanea.

Le illustrazioni tattili seguono passo a passo le parole andando a completare la narrazione. 









TRE RIGHE DRITTE 
DUE SOLE MANI 


STIRA E PIEGA 
BUCHI E PIANI 










SENTIERI E PUNTI 
UN SERPENTINO









CODA E CORSE 
UN TOPOLINO 








I colori usati sono solo 3: nero, bianco e arancione. 

Le parti in nero sono in velluto, molto gradevoli al tatto, mentre quelle in bianco sono in cartone lucido. In questo modo si crea un contrasto tattile tra le due che risulta molto interessante.
Continuando a sfogliare il libro troviamo anche pagine con buchi e altre in cartone ondulato sempre accompagnate dal doppio testo. 


Annette Diesen è riuscita a far sembrare facile l'ideazione di questo libro ricercato ed elegante. 

Adatto a tutti. Grandi e piccoli, non vedenti e vedenti. 



martedì 16 ottobre 2018

Il richiamo della palude- Davide Calì & Marco Somà- La tematica dell'adozione

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Buongiorno lettori, 

Ieri, approfittando della mia giornata libera dagli impegni lavorativi, sono riuscita finalmente a sfogliare l'ultimo albo entrato nella mia libreria: Il richiamo della palude  di Davide Caì e Marco Somà, pubblicato da Kite Edizioni nel 2016 (16,00€). 



Di classico formato rettangolare con copertina rigida, l'albo riporta sul retro la frase: "Bisogna assomigliarsi per volersi bene?"

Il libro, senza giri di parole, affronta il tema dell'adozione. 

Un neonato viene trovato da una coppia in una palude. La coppia sa di non poter avere figli e decide di salvare il bambino, adottarlo e chiamarlo Boris. 
Gli anni passano e il bambino va scuola, si fa amici, cresce amato e nel complesso felice. 
Con il tempo però comincia a notare molto di più le differenze (le branchie, gli occhi grandi), che sono sempre esistite, tra se stesso e gli altri, compresi i suoi genitori. 
Sente la necessità di conoscere le sue origini, percepisce il richiamo della palude. 
Boris decide così di tornare nel luogo da dove è stato raccolto e nel quale inizialmente si sente finalmente a casa. Nella palude quelli che lo circondano sembrano uguali a lui e lo fanno sentire a suo agio. 
Il tempo passa e i suoi genitori inviano a Boris tanti messaggi, sempre con le stesse parole: "Se tu sei felice dove sei, siamo felici anche noi".

Nel frattempo il bambino inizia a rendersi conto di una cosa: quelli che gli erano parsi, finalmente, come lui in realtà non lo sono, ridono e parlano in modo diverso da come fa lui, mangiano cose diverse, hanno interessi differenti e Boris comincia a riflettere...

"Quanto uguali sono le persone alle quali ci sentiamo uguali? difficile dirlo. [...] Improvvisamente gli mancò l'odore di casa. Non un profumo particolare. era più come una nostalgia, che gli sembrava di percepire nel naso e che gli ricordava momenti felici. [...] Quanto uguali a noi devono essere le persone alle quali voler bene? Questa domanda attraversò la mente di Boris come un pesciolino. I suoi genitori lo avevano voluto anche se non avevano le branchie, non importava che il loro figlio gli somigliasse."

Bello e intenso, questo libro permette di parlare in modo diretto e schietto di una tematica che a volte risulta difficile da affrontare e riesce anche in modo più generico a trattare  la questione della diversità.  

Alla fine della lettura nella mia pancia un groviglio di emozioni e nella mia mente la chiarezza di una verità assoluta che viene però esplicitata in parole: "Forse quelli uguali a noi sono semplicemente coloro a cui vogliamo bene e quelli che ce ne vogliono?"

E' confortante sapere che sui nostri scaffali si possono trovare libri di questa bellezza.
Oggi abbiamo più che mai bisogno di queste pagine. 



Qui puoi acquistare la tua copia Il richiamo della palude. Ediz. a colori

martedì 9 ottobre 2018

Una cosa difficile- Silvia Vecchini- Sualzo - La difficoltà di chiedere scusa

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Buongiorno lettori, 

Vi siete mai accorti che a volte le cose importanti e all'apparenza facili da fare nascondono in realtà un lato oscuro che le trasforma in cose difficili? 

Volete un esempio? 
Chiedere scusa - uno "scusa" sentito realmente, non detto tanto per dire- può sembrare facile ma in realtà a volte non lo è. 
La questione ovviamente non riguarda solo i bambini ma anche (e mi verrebbe da aggiungere sopratutto) gli adulti. Troppo orgoglio, mancanza di empatia, menefreghismo nei confronti dell'altro portano a non domandare scusa nemmeno quando siamo coscienti di aver sbagliato o di esserci resi conto di essere in torto. 

Per i bambini la reticenza a chiedere scusa sta nella difficoltà di mettersi nei panni altrui, nel gestire le proprie emozioni e a volte influisce anche il fatto di non avere degli esempi adeguati da seguire. 

Ordunque ecco un albo su questa cosa difficile. 

Una cosa difficile di Silvia Vecchini & Sualzo, pubblicato da Bao Publishing 2016, 13,00€



Questo libro di piccolo formato con copertina cartonata rientra nella categoria dei Silent Book, quei libri senza parole (qui compare solo una parola ed è quella importante) che parlano il solo linguaggio universale delle immagini. 

Le illustrazioni sono in bianco, celeste e nero e hanno per protagonista un cagnolino che vediamo precipitarsi giù da una collina all'inseguimento di una rotellina. Una volta raccolta, c'è un attimo di esitazione, il nostro protagonista è assorto in pensieri importanti e alla fine prende la sua decisione: torna indietro su per la collina, controvento scala una montagna sotto la neve per arrivare, infine, sulla cima dove vediamo un polletto seduto e molto affranto. 

La rotellina è quella del carretto rotto che vediamo poco distante. La parola magica esce dalla bocca del cagnolino e insieme aggiustano l'oggetto per poi scendere nuovamente a valle... insieme. 

Ho speso un sacco di parole per raccontarvi brevemente la storia ma al libro basteranno poche immagini per farvi innamorare di lui. 

Consigliato ai bambini che fanno fatica a fare questa cosa difficile e ai grandi che si devono mettere in discussione e affrontare il fatto che, prima o poi, tutti sbagliamo ma l'importante è sentire dentro quel sentimento che porta a pronunciare la parola magica a volte così difficile da dire. 





Qui puoi acquistare la tua copia Una cosa difficile. Ediz. illustrata

venerdì 5 ottobre 2018

Questo non è il mio cappello- Jon Klassen

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Buongiorno lettori,

Tempo fa avevo scritto un breve post su un albo di Jon Klassen che mi era piaciuto molto e che potete leggere qui. Oggi vi propongo un altro suo libro anche questo davvero bello, uscito nel 2013 e pubblicato sempre da quei fighi della ZooLibri. 

Questo non è il mio cappello!


Di formato rettangolare con copertina cartonata, conta circa 40 pagine lucide. 

In modo chiaro e sopratutto molto divertente, l'albo affronta il concetto di proprietà

Un pesciolino molto furtivo, ci rende partecipi fin da subito del fatto di aver sottratto ad un altro pesce il cappello che porta in testa. 
Pagina dopo pagina vediamo come il pesciolino fugga dal luogo del misfatto per non essere scoperto.  

Il pesciolino è PIENAMENTE CONSAPEVOLE che quello che ha fatto è sbagliato e tenta di accampare scuse per il suo comportamento. Nel frattempo continua a darsi alla fuga verso il posto sicuro, un cespuglio di alghe, dove crede che non verrà mai cercato. 
Ovviamente si sbaglia, il pesce derubato lo scoverà e si riprenderà il suo cappello mentre del pesciolino non si avranno più tracce lasciando al lettore la libertà di immaginare che fine possa aver fatto... 

Ancora una volta Klassen riesce ad esplicitare un concetto morale importante con illustrazioni "semplici" e molto divertenti. 
Utile per i bambini che non hanno ancora ben capito come rubare sia sbagliato, sarà anche una lettura divertente per sfamare l'animo ironico e cinico dell'adulto. 

Occhio ai furtarelli e buon divertimento!